Lo spettacolo viene proposto il 19 novembre al Teatro Comunale di Belluno e sarà poi a Venezia, Padova, Trieste, Milano, Firenze, Rovigo.
Riprende da Belluno, città natale di Dino Buzzati, la tournée de Il deserto dei Tartari, lo spettacolo prodotto dal Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale con la regia di Paolo Valerio, che cura anche l’adattamento teatrale del libro che segnò la consacrazione di Buzzati tra i grandi scrittori del Novecento italiano.
A portare sulla scena l’immaginario onirico di paesaggi e personaggi di Buzzati, nella ricorrenza dei 110 anni dalla nascita, sono Alessandro Dinuzzi, Simone Faloppa, Emanuele Fortunati, Aldo Gentileschi, Marina La Placa, Marco Morellini, Roberto Petruzzelli, Stefano Scandaletti e lo stesso Paolo Valerio. Le scene sono di Antonio Panzuto – che per questo spettacolo ha vinto il Premio Le Maschere del Teatro Italiano 2016 - le musiche originali di Antonio Di Pofi, le luci di Enrico Berardi.
Protagonista del testo è Giovanni Drogo, giovane tenente mandato in servizio presso la “Fortezza Bastiani”, un non meglio identificato distaccamento militare ai confini del mondo che da subito appare come sospeso tra sogno e veglia. Un tempo scenario di grandi battaglie, la Fortezza è ora un avamposto pressoché dimenticato, ma che vincola tutti a sé nella perenne attesa del sopraggiungere del nemico.
Lo spunto per il romanzo, il cui tema portante è quello della fuga del tempo, deriva dalla monotona routine redazionale notturna cui era sottoposto l’autore, per cui la trasposizione di questa idea in un mondo militare fantastico risulta quasi istintiva.